I disturbi psicosomatici, detti anche somatoformi (DSM IVTR), sono caratterizzati da sintomi fisici non riconducibile ad una condizione fisiologica o medica. Consistono pertanto in vere e proprie malattie fisiche che causano disagio significativo nelle principali aree di funzionamento della persona (sociale, lavorativa, affettiva). Tali patologie scaturiscono dai vissuti affettivi e psicologici che, troppo dolorosi per essere “sentiti” ed elaborati dal soggetto, raggiungono un varco di espressione nel corpo.
La psicologia contemporanea tende a considerare corpo e mente in una visione olistica, come uniti e interconnessi. L’interesse rivolto al linguaggio del corpo e alle informazioni che esso trasmette mediante i sintomi sono presupposti principi indispensabili nella pratica terapeutica.