Posizioniamo i piedi paralleli alla stessa grandezza delle spalle.
Immaginiamo che un un filo invisibile proveniente dal cielo ci raddrizzi dalla sommità del capo, come se dall’alto un burattinaio magico ci tenesse sollevati con un filo.
Le mani e le braccia sono rilassate lungo i fianchi sono rilassate lungo i fianchi; rilassiamo anche le spalle; i nostri piedi diventano pesanti e, come radici, sprofondano nella terra.
Manteniamo questa posizione per qualche secondo. Allunghiamo la nostra schiena, lasciandoci tirare dal cielo e dalla terra.
Autore dell’immagine Beatrice Giorgetti © Riproduzione riservata
Autore dell'immagine Beatrice Giorgetti © Riproduzione riservata
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