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Vivere all’estero ed espatrio

La scelta di vivere all’estero può essere avvincente, ma può anche rivelarsi un’esperienza complessa dal punto di vista psicologico. Infatti coinvolge molti cambiamenti essenziali per conseguire una nuova stabilità. Si fa esperienza di una partenza intesa come interesse verso qualcosa di nuovo ma anche della sensazione di separazione e di una nuova realtà da creare ogni momento.

Dal punto di vista psicologico, le aspettative possono avere un peso rilevante ed incidere sulla vita emotiva della persona e concorrere alla comparsa di problematiche psicologiche (come ansia, depressione, di varia entità).

Alcuni aspetti psicologici che possono essere influenzati includono:

1. Adattamento culturale. Vivere in un paese straniero può richiedere un periodo di adattamento per abituarsi alle nuove abitudini, ai valori e alle tradizioni. Questo processo può causare stress o frustrazione.

2. Identità. Vivere in un ambiente culturale diverso può far emergere domande sulla propria identità e appartenenza. Le persone possono affrontare sfide nel conciliare la propria identità di origini con l’esperienza di vivere in un paese straniero.

3. Solitudine e isolamento. Vivere lontano dalla famiglia, dagli amici e dalla comunità di origine può portare a sentimenti di solitudine e isolamento. Le persone possono sentirsi distanti e avere difficoltà a creare nuove relazioni e reti di supporto nel paese ospitante.

4. Stress culturale. I fattori culturali, come i differenti sistemi di valori, aspettative sociali o norme culturali, possono creare tensioni e conflitti interni. Questo può includere il doversi adattare a nuovi modi di comunicare, di lavorare o di socializzare.

5. Identificazione con il paese ospitante. Le persone che vivono all’estero possono sviluppare un senso di identificazione con il paese ospitante, che può portare a sentimenti di appartenenza e soddisfazione. D’altra parte, questo può anche portare a un sentimento di estraneità o insoddisfazione con il proprio paese di origine.

6. Crescita personale. Vivere all’estero può anche essere un’esperienza che porta a una crescita personale significativa. Può offrire opportunità uniche per acquisire nuove competenze, sviluppare la propria autonomia, migliorare le capacità di problem solving e costruire la resilienza.

7. Sintomi di ansia e depressione. Le persone che vivono all’estero possono essere più vulnerabili a sintomi di ansia e depressione a causa dello stress e dell’adattamento a nuovi ambienti.

 

È importante riconoscere che gli aspetti psicologici di vivere all’estero possono variare da persona a persona e dipendono da molti fattori, come la personalità, le circostanze individuali e il supporto sociale disponibile. L’aiuto di un professionista della salute mentale può essere utile per affrontare questi aspetti psicologici e supportare il benessere emotivo durante l’esperienza di vivere all’estero.

 

 

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Salute
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